25 Aprile 2024
23 Aprile 2022

Tempo di Pasqua

“Maria! Volgiti alla voce che ti chiama, permetti al Signore di guarire il tuo sguardo. Umanità inquieta, attingi il tuo desiderio non al passato perduto, ma alla promessa del compimento! Umanità smarrita, accogli la voce amica, la parola inaudita che ti chiama alla speranza! Umanità spaventata dalla roccia troppo pesante, dal sepolcro troppo vuoto, volgiti verso il corpo glorioso, l’inaudita leggerezza della gioia, l’insperata facilità dell’incontro d’amore, libero dalla greve angoscia della morte, libero dall’isolamento dell’incolmabile distanza. Non piangere più, Maria! Volgiti verso Colui che ti chiama, ti distoglie dalla nostalgia perché ti accompagna nell’inesplorata terra promessa della speranza. Non piangere più, Maria! Risorgi a vita nuova, ricevi il nome nuovo, riconosci la vocazione a un nuovo modo di amare, di vivere, di passare il confine che
l’ottusa sapienza del mondo ritiene invalicabile e che la semplicità della fede sperimenta come un invito a entrare nella gioia di Dio. Non piangere più, fratello, sorella, umanità scoraggiata e sgomenta! Il maestro è qui e ti chiama!”

Mons. Delpini