27 Luglio 2024
16 Dicembre 2023

Il presepe

Quest’anno ricorrono gli 800 anni del primo presepe vivente, voluto da san Francesco nel lontano 1223. Così Papa Paolo VI, il 21 dicembre 1969, parlava a proposito del presepe:
«Il presepio ravviva la memoria del grande avvenimento, la nascita di Gesù, il Salvatore, il Figlio di Dio fatto uomo; il presepio rappresenta con candida e ingenua semplicità il quadro di Betlemme; e diventa una scena evangelica, diventa una lezione di spirito cristiano, un messaggio di costume. Il presepio ci dice come Gesù ha voluto entrare nel mondo: povero, piccolo, respinto dai cultori dei così detti valori della terra; è venuto in modo che i Poveri, i Piccoli, i reietti lo potessero avvicinare per primi; è venuto per farsi uno dei nostri, togliendo ogni distanza, ogni ostacolo, ogni timore; e dandoci subito un soffio celeste di incomparabile bellezza e di sovrana letizia: gloria a Dio, pace agli uomini. In questi
umili segni, così familiari e così sublimi, vi è già un preludio della vita nuova, un preludio così elementare, che anche i bambini lo capiscono: ciò che vale è la bontà, è la semplicità, è l’apprezzamento di ogni cosa come dono che viene da Dio, e che a Dio possiamo offrire; è il sentirci liberi dai pesi della vita complicata e mondana, il sentirci innocenti, il sentirci tutti amici e fratelli. Ci si riscalda al presepio, come ad un focolare di amore buono e puro, e ci si sente un po’ illuminati su tutti i problemi di questa nostra misteriosa avventura, che è la nostra vita nel tempo, sulla terra».

Che i tanti presepi che abbiamo realizzato nelle nostre case possano farci rivivere la verità del Natale. Ci aiuti in questo anche la partecipazione alla Novena, momento semplice di preghiera per tutti, piccoli e grandi.

Don Luca