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Un sogno, un angelo, un Padre
Riporto qui un pensiero che mi è venuto mentre preparavo la predica per la festa di oggi, la festa della famiglia, mentre la liturgia ci fa soffermare in particolare sulla figura di san Giuseppe.
Durante le vacanze di Natale siamo stati un giorno intero con un gruppo di adolescenti presso la comunità di san Patrignano, comunità di recupero da dipendenze di vario genere. Una giovane donna ci ha raccontato della sua esperienza di dipendenza tossica dalla cocaina (spendendo decine di migliaia di euro), che l’ha portata a vivere per strada, alla prostituzione, a rubare, al carcere, fino a quasi buttar via la propria vita. Alle spalle una famiglia poco attenta, un padre violento…
Quando ormai stava toccando il fondo, un giorno, vagando per le strade di una cittadina, si affaccia alla finestra di una casa, richiamando l’attenzione di un uomo. Le chiede dei soldi per comprarsi l’ennesima dose, e lui la invita ad entrare. Lei co-sa pensa? “Ecco, un altro uomo che mi vuole…”. In realtà l’uomo le offre una camera per dormire, il bagno per una doccia… Lei riposa tutta notte e, al risveglio, in crisi di astinenza, gli chiede ancora i soldi. In tutta risposta l’uomo non le apre la porta e le dice: “Se vuoi uscire di qui, chiama tua madre che ti venga a prendere. Io non ti faccio andar via”. Vedendo che non si smuove, nonostante le sue rabbiose insistenze, chiama la madre in lacrime, dopo mesi che non la sentiva più, che le dice: “Vengo solo se sei disposta ad andare a san Patrignano”. Lei alla fine acconsente e dopo pochi giorni, alla vigilia di un Natale, entra in comunità.
Passano alcuni mesi, lei riesce a restare in comunità, e un giorno chiede a sua madre di rintracciare quell’uomo per poterlo ringraziare di averla salvata. La madre fa le sue indagini e scopre che quell’uomo è morto un paio di giorni dopo quella notte…
Un uomo sconosciuto: un angelo venuto dal cielo, in sogno, a salvarla?
Un uomo deciso, risoluto, fermo: il padre che non ha mai avuto?
Un uomo che non le ha chiesto l’amore di una notte, ma le ha donato l’amore di cui tutti abbiamo bisogno per far ripartire la nostra vita quando si è arenata o si è abbruttita a tal punto da volerla odiare con tutto noi stessi.
Un uomo così, di cui tutti abbiamo bisogno anche oggi, per noi: un Padre!
Un uomo così è apparso e scomparso tanti anni fa, più o meno duemila, per donar-ci la vita, per salvarci. È l’uomo Gesù.
don Luca