7 Novembre 2024
5 Ottobre 2024

Sinodo e pace

Mercoledì 2 ottobre, in occasione dell’apertura della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, Papa Francesco ha detto che il Sinodo – «non è un’assemblea parlamentare», ma il luogo dove, «con l’aiuto e la forza dello Spirito Santo, ascolta-re e comprendere le voci, cioè le idee, le attese, le proposte, per discernere insieme la voce di Dio che parla alla Chiesa». Al contrario, «finiremo per chiuderci in dialoghi tra sordi, dove ciascuno cerca di “tirare acqua al proprio mulino” senza ascolta-re gli altri, e soprattutto senza ascoltare la voce del Signore».
Nella sua omelia non è mancato un pensiero ai venti di guerra che soffiano sempre più forti in Medio Oriente. Il Pontefice ha annunciato che domenica si recherà a Santa Maria Maggiore per invocare la pace, recitando il Rosario e invitando i membri del Sinodo a unirsi a lui. Il 7 ottobre, primo anniversario dell’attacco di Hamas a Israele, ha anche indetto una giornata di preghiera e digiuno. «Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace – ha detto -, domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica; se possibile, chiedo anche a voi, membri del Sinodo, di unirvi a me in quell’occasione. E, il giorno dopo, 7 ottobre, chiedo a tutti di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo».
«Fratelli e sorelle, riprendiamo questo cammino ecclesiale con uno sguardo rivolto al mondo, perché la comunità cristiana è sempre a servizio dell’umanità, per an-nunciare a tutti la gioia del Vangelo. Ce n’è bisogno, soprattutto in quest’ora drammatica della nostra storia, mentre i venti della guerra e i fuochi della violenza continuano a sconvolgere interi popoli e Nazioni», ha affermato papa Bergoglio.
Raccogliamo anche noi l’invito del Papa a pregare e vivere un giorno di digiuno per chiedere al Signore la pace, attraverso la conversione del nostro cuore.

Don Luca