17 Marzo 2025
8 Febbraio 2025

Pellegrini di speranza

Come avevo accennato qualche settimana fa, oltre al pellegrinaggio a Roma che abbiamo già proposto per il mese di ottobre e al quale si sono iscritte più di 60 persone, come Parrocchia proponiamo alcune altre occasioni per vivere il Giubileo della Speranza. In ogni diocesi ci sono infatti alcune chiese “giubilari” verso le quali è possibile fare un pellegrinaggio (solitario o comunitario) e vivere il senso del Giubileo.
Trattandosi infatti di un Giubileo ordinario, l’attraversamento della Porta santa potrà avvenire esclusivamente nella Città eterna, dove hanno sede le quattro basiliche papali. Tuttavia, la porta è solo un segno che rimanda a Cristo (“Io sono la porta”, Gv 10,7) e che manifesta la disponibilità del fedele alla conversione (“Sforzatevi di entrare per la porta stretta”, Lc 13,24). Ne segue che la grazia non è geograficamente circoscrivibile.
Per questo motivo, chi non può recarsi a Roma, potrà comunque trovare l’abbraccio del perdono anche nelle chiese giubilari delle varie diocesi, pur senza la presenza di una porta santa. In tali chiese ognuno potrà arrivare dopo aver compiuto un itinerario pedonale, tipico di ogni prassi indulgenziale, segno del cammino di speranza che, illuminato dalla Parola di Dio, accomuna i credenti.
Abbiamo quindi pensato di proporre a tutti i parrocchiani due momenti per vivere questa dimensione giubilare:

  • Sabato 15 marzo, facendo un pellegrinaggio alla chiesa giubilare di san Giovanni Bianco, in val Brembana (Bg), dove si trova la reliquia della Sacra Spina della Corona di Gesù, ottimo spunto per iniziare anche il cammino quaresimale. In ultima pagina tutte le informazioni.

 

  • Sabato 3 maggio, facendo un pellegrinaggio a Caravate, presso i padri passionisti. Anche in tale occasione si vivrà un piccolo pellegrinaggio insieme ad una catechesi dei padri sulla speranza. Per questo pellegrinaggio, daremo più avanti tutte le informazioni.

A questi due pellegrinaggi si aggiungono poi quello tradizionale del 13 maggio alla Madonna delle Grazie di Monza (a piedi o in macchina) e altri pellegrinaggi a piedi che stiamo pensando sul cammino “il bocciolo della Rosa” (nella nostra Brianza, nel contesto del cammino di sant’Agostino). Senza dimenticare il pellegrinaggio a Santiago di fine agosto (anche qui una sessantina di persone), quelli dei preadolescenti (settimana prossima), adolescenti (aprile) e giovani (agosto).
Il Giubileo sarà un evento che ci interpella e ci cambia nella misura in cui saremo disponibili a ricevere la Grazia, a partire dall’incontro col perdono di Dio. Buon cammino a tutti.

don Luca