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Progetto Elpis (Speranza), per adolescenti
Attraverso l’oratorio abbiamo partecipato e siamo stati ammessi ad un contributo di Fondazione Monza e Brianza per un progetto a favore degli adolescenti e coinvolgendo anche gli adulti. Il progetto nasce dalla volontà di offrire ai giovani della comunità un percorso strutturato di crescita personale e formazione al volontaria-to. L’obiettivo è duplice: accompagnare gli adolescenti nel loro sviluppo umano e relazionale – di cui c’è un gran bisogno (e che i fatti anche recenti di cronaca atte-stano) – e prepararli ad essere animatori ed educatori consapevoli e capaci di affiancare bambini e ragazzi.
Si vuole creare un contesto educativo sicuro e inclusivo, grazie alla collaborazione tra educatori volontari e professionisti. Il contributo della Fondazione è pari ad € 7.000, ma per ottenerlo dobbiamo raccogliere € 1.400 di donazioni private. Tutti i dettagli e le modalità di raccolta delle donazioni le trovate su: https://www.fondazionemonzabrianza.org/progetti/elpis/
Attraverso un programma articolato di incontri formativi (attività esperienziali, momenti di confronto guidati da esperti su uso dei social, comunicazione digitale, gestione del tempo e dei contenuti, rischi legati a comportamenti devianti o pericolosi, come il gioco d’azzardo online, l’acquisto o lo scambio di materiale illecito, la partecipazione inconsapevole ad azioni illegali, lo sviluppo del pensiero critico), laboratori esperienziali e momenti di affiancamento concreto, si intendono rafforzare le competenze personali e sociali dei partecipanti, valorizzando le lo-ro attitudini e offrendo occasioni significative di partecipazione attiva.
Contiamo sul sostegno di tutti per poter realizzare questo progetto a favore degli adolescenti della nostra comunità, in un momento così delicato per la loro crescita e in un contesto sociale e globale caratterizzato da molteplici sfide, che pur-troppo ci fa assistere ad eventi di cronaca sempre più “fuori dal normale, devianti”, come purtroppo attesta il delitto di Afragola dei giorni scorsi. Non vogliamo rimanere spettatori passivi di questa situazione e soprattutto crediamo nel bene che i nostri adolescenti possono fare, per loro stessi e per la società intera.
Mentre cerchiamo significative risorse, come dicevo settimana scorsa, per la realizzazione del salone polifunzionale a servizio e per il bene della comunità, crediamo che i nostri ragazzi abbiano bisogno sia di strutture che di accompagna-mento educativo concreto. Le due cose si sostengono a vicenda e, come comunità, abbiamo bisogno di entrambe.
Don Luca