22 Gennaio 2025
14 Dicembre 2024

Allenarsi all’attesa…

Il tempo di Avvento è per definizione tempo di attesa, tempo di preparazione alla venuta di Gesù. Due sono quindi gli elementi fondamentali: l’attesa, e Cristo. Mi soffermo sul primo, propedeutico al secondo, e mi chiedo: siamo ancora capaci di attendere?
Parlando dei giovani, ma valendo per tutti, Francesca Napolitano (docente di pedagogia alla Pontificia Università salesiana) scrive:

«Oggi i nostri ragazzi vivono nell’immediato, l’utilizzo permanente di social e web ha abituato questi giovani ad avere, e pretendere, risposte immediate per tutte le domande. L’attesa è un concetto che a loro sfugge. Quando si tratta di “attendere” qualcosa si scatena in loro ansia e preoccupazione. Tutto è giocato sull’immediato. L’obiettivo è avere un risultato subito, nel presente, che è il tempo in cui loro vivono e in cui sono abituati a pensare.
Il genitore – ma anche l’educatore, il catechista, l’insegnante – che fornisce subito tutte le risposte possibili, non contribuisce alla maturazione del ragazzo. Occorre fermarsi a riflettere con loro, aiutarli a trovare da soli le risposte, “attendere” appunto con loro che trascorra il tempo necessario per comprendere quel concetto o quella intuizione. Il tutto e subito non paga mai.
A livello educativo, occorre organizzare attività più rispettose dei “tempi di attesa”. E far capire ai ragazzi che se si bruciano questi tempi di attesa ne ricaveremo solo ansia, preoccupazione, confusione mentale. Da qui la necessità di un allenamento all’emotività, l’urgenza di misurare gli impegni a cui chiamiamo i nostri ragazzi. Oggi sono assorbiti da troppe incombenze scolastiche ed extrascolastiche e sono in qualche modo costretti a fare tutto “senza attesa”. Non si tratta solo di una conseguenza del mondo digitale ma anche di organizzazione sociale. E questo va ripensato se vogliamo il bene dei nostri ragazzi.»

Forse abbiamo bisogno tutti di riconciliarci con il tempo, rivedere le nostre urgenze, darci altre priorità, fermarci…
Guardare negli occhi la persona amata sospende il tempo, perché l’amore è eterno!
Dedichiamo tempo a questo… e a guardare negli occhi il bambino di Betlemme.

Don Luca